Come si fa a preparare una
valigia sicuri di portare tutto il necessario, di non portare cose inutili, di avere il peso giusto per
non essere rimbalzati al check-in e di avere quel tacco per cui ad un certo
punto ci accorgiamo di avere estremamente bisogno? Non ne ho la minima idea.
Sbaglio qualcosa da sempre. Avendo un’amica hostess pensavo di avere un
appoggio per un suggerimento d’eccellenza. Invece niente, anche lei ormai
confessa di avere sempre qualcosa di inutile e di aver dimenticato qualcosa di
importante. Ma mi ha tranquillizzato su una cosa: a meno che tu non vada in
vacanza in Alaska, qualsiasi cosa fondamentale la puoi comprare nella tua
destinazione. Ed e’ altrettanto vero che, in Alaska, sicuramente potresti fare
a meno di quella cosa che qua ti sembra assolutamente fondamentale.
L’importante e’ avere almeno UNO di tutto. Un costume, un maglione, un
vestitino da sera, una scarpa da ginnastica, un perizoma (qui mi lancerei sul
due) un pigiama e cosi’ via.
Io per non sbagliare ho
salvato sul mio IPhone un elenco suddiviso per categorie che consulto alla
preparazione della valigia e che vi lascio in una pagina dedicata sul mio blog
“Una Valigia organizzata”
Ma prima di questo ci sono
delle regole importanti da ricordarsi.
Ovviamente, visto che siamo nella
stagione calda, mi riferiro’ ad una valigia per l’estate.
-Mai portare qualcosa che non
abbiamo almeno una volta indossato prima: potremmo improvvisamente scoprire che
ha un difetto irrimediabile ed essere ormai condannate ad usarla.
-Mai portare qualcosa di un
colore che non abbia nessun abbinamento con il resto: diventerebbe
automaticamente un capo inutile.
-Contare i giorni in cui si
sta via e portare almeno un cambio per ogni giorno: si, lo so, questo e’ da
fashion victims, ma a meno che non abbiate voglia di fare le lavandaie tutta
l’estate o di puzzare come un caprone e’ meglio fare i conti giusti.
-Assicurarsi che i capi siano
puliti e ben piegati cominciando giorni prima a fare lavatrici e pellegrinaggi
in tintoria, se no, rivedi la postilla al punto sopra.
-Se si va in aereo e si ha un
bagaglio anche a mano, mettere UNO di tutto in quest’ultimo: non la voglio
gufare ma non si sa mai.
-Sempre in aereo, ricordarsi
che non ti fanno portare i liquidi nel bagaglio a mano, e che, se li metti in
valigia, e’ meglio infilarli in un sacchetto di plastica ben chiuso: evitiamo
esplosioni nel nostro prezioso guardaroba!
-non pensare mai: tanto cosa
vuoi che faro’, mi bastano le ciabatte, NO. L’invito ad un evento chic o
l’incontro con il Fusto di turno e’ sempre dietro l’angolo, quindi portate
sempre qualcosa di esageratamente figo come un tacco 15.
-suddividere i capi per
momenti della giornata, esempi: capi per la spiaggia, capi per la serata, capi
per l’escursione, capi per eventuali incontro piccanti... e per quest’ultimo,
abbondate sempre.
Ultimamente ho sperimentato
anche un sistema suggerito da un’amica: tira fuori tutto da armadi e cassetti e
decidi cosa portare e cosa no.
Sto ancora risistemando le
cose dell’utlima vacanza di tre mesi fa.
Insomma, sono senza speranza!
Viene il malditesta, lo so, a
volte ho provato anche a metterci 10 ore per fare una valigia e sbagliarla
comunque,
Sicuramente rifletterci troppo
non serve a niente alla fine, provo un senso si profonda invidia per tutti
coloro che sbattano quattro cose in valigia e in un attimo sono in partenza.
Senza dimenticare nulla,
Senza sentirsi stressati.
Senza nessun senso di
smarrimento per qualsiasi eventuale nuova necessita’ non calcolata.
Ma io non sono loro, e posso
solo tentare di organizzarmi al meglio.
Ah, si accettano suggerimenti
di tutti i tipi per migliorare la pagina dedicata a “Una valigia organizzata”!
BB n CC
Vanny