martedì 22 febbraio 2011

POSTUMI DA CONVENTION 3: LITTLE BLACK DRESS


 Il nero era ovunque. Freddo, cinico e funereo.Quasi ci si sentiva catapultati in un vecchio film muto. Un' idea di ordine e serieta' forse esagerato. Ma siamo ad una convention aziendale, quindi meglio cosi'. Magari i colori lasciamoli esplodere in altre occasioni, dove non siamo costretti ad essere ben vestiti ma senza apparire troppo per non offuscare chi ci sta sotto e chi ci sta sopra. Potrebbero offendersi. Si perche' quello che ho dimenticato di dire nel post pre-convention, e che e' molto importante non tralasciare in queste occasioni, e' che per chi come noi non e' un alto dirigente o un funzionario ma un semplice impiegato o piccolo manager, deve cercare di mettere i nostri superiori a proprio agio. Si perche' dobbiamo essere noi a preoccuparci di questo. Potrebbero sentirsi minacciati, soprattutto se sono donna, quel tipo di donna che fa molto, molto poco sesso. Oppure che lo fa ma non gode per niente. A pensarci bene vale anche per gli uomini e tra gli uomini. Almeno per non avere  ripercussioni lavorative. Non e' molto bello che un semplice operaio vesta meglio o sia piu' apprezzato del padrone. Perche' e' vero che al lavoro si dovrebbe guardare solo la professionalita', ma e' anche vero che cio' che fa muovere, e che a volte regge, il mondo e' sempre il sesso. E mentre le donne sono attanagliate dall'invidia, gli uomini sono spesso frustrati da ciò che non  possono permettersi, ed e' davvero fondamentale evitare di entrare nel mirino di queste persone rimanendo tra le righe. Per questo, il tubino nero e' stata la soluzione migliore. Semplice, elegante, evergreen, non troppo appariscente ed incomprensibile per coloro che non conoscono la moda, lo stile e l'eleganza. Come Coco insegna.
Baci,
Vanny





1 commento:

  1. chissa' come mai ma ti avevo riconosciuta subito fin dalla prima foto :-)

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