mercoledì 23 febbraio 2011

FESTA A TEMA: IL BUNGA BUNGA


E' tempo di carnevale e di feste a tema, quale momento migliore per scatenare la fantasia indossando costumi che nella vita di tutti giorni non potremmo mettere senza rischiare di essere ricoverati d'urgenza? E quest'anno, grazie ai grotteschi eventi politici che solo in Italia accadono, ne abbiamo addirittura uno nuovo. Non si parla piu' di banale Toga Party o innocente Preti & Lucciole. Ora si parla di BUNGA BUNGA, ovvero il Cavaliere e le Escort. Apparentemente sembra molto semplice, perche' alla fine diciamolo, l'uomo basta che indossi un abito da  lavoro, un kilo di cipria e uno spray colorato sulla testa ed e' fatta. Anche per la donna non sembra particolarmente impegnativo: una Prada, un paio di Jimmy Choo e un vestitino di Armani et voila’! (aspetta un attimo, ma e' come mi vesto tutti i giorni!!?!), si insomma, un bel look da zoccolina, tipo quello che si indossa alla festa dell'otto marzo. Ma credo si possa davvero fare di meglio. Intanto, per onorare il vero mito  del Bunga Bunga, si potrebbe indossare un costume caratteristico africano: un osso nel naso e un gonnellino di piume con sotto un vibratore modello John Holmes. Oppure, ironizzando sugli eventi, un abito da mendicante con al collo un cartello che cita: “Silvio, aiuta anche me”. Ma cio’ che ci da piu’ spunti di tutto e’ sicuramente “giocare” sui termini che compongono il titolo del tema. Escort vuol dire accompagnatore, protettore, quindi si potrebbbe indossare  una divisa da militare, da bodygard, da guida turistica, da hostess, da autista o da POLIZIOTTO, magari per una donna con sotto anziche' la camicia un reggiseno in paillettes e scarpe col un tacco esagerato.
Lo stesso si puo' fare con il termine "cavaliere": dall'abito da crociato a quello di Batman ( il cavaliere oscuro) oppure, ironizzando su IL CAVALIERE vestirsi da operaio o da prete missionario...da crocerossino! 
Carino ma troppo impegnativo sarebbe vestirsi da macchina (quella vecchia  della Ford, esistera' ancora?).
E poi parlando della strumentalizzazione del corpo femminile vestirsi da bambola o da carcerato....o da odalisca! E per chi sa cosa vuol dire, comunque, proporrei di indossare una bella sciarpa bianca. :-)
Sicuramente, e' la festa ideale per chi non ama mascherarsi: basta avere un capo firmato per potersi spacciare per un qualsiasi protagonista del tormentone Bunga Bunga.
A conti fatti, i costumi da abbinare al tema possono davvero essere tanti, con un po’ di fantasia.
Io mandero’ la mia spia personale ( non che l’invita alla festa a tema) a fotografare e immortalare l’immagine che ne verra’ fuori.
Comunque vada, sara’ sicuramente meno pittoresca di quello che purtroppo e’ la realta’. Fortunatamente, nonostante la sconfortante situazione, noi Italiani siamo abbastanza incoscienti da avere ancora la forza di riderci sopra.
BB n CC
Vanny


Nessun commento:

Posta un commento