Adoro la Barbie. Credo sia stata lei la colpevole di tutte le mie attuali fissazioni sulla moda; gli abbinamenti, i vestiti appariscenti, le scarpe! E nonostante questo io ancora la amo e ancora "gioco" con lei. Non senza insulti e prese in giro da amici parenti e conoscenti che, prima criticano e poi quando vengono da me non possono fare a meno di chiedermi di vederla, cambiarle un vestito, fare un abbinamento e a volte addirittura impiccarla da qualche parte in casa.In tutta sincerita', quante di voi ancora desidererebbero giocare con la Barbie? Pensate a quanto sono adorabili quelle mini borsette che fanno adesso, le scarpine di tendenza, i jeans all'ultimo grido, la mia ha perfino il cellulare! E' quella parte di me seriamente malata che insiste nel giocarci o il lato terribilmente infantile e adorabilmente ancora sognatrice? Quando vado a comprare i regali per i miei nipoti, non posso fare a meno di passare davanti al corner della Barbie e rimanere completamente rapita. Nella mente invento la scusa di dover fare un regalo ad una bambina, se qualcuno mi becca. E alla fine e' la verita', solo che la bambina sono io! Mi piacerebbe trovarmi con le amiche per scambiare i vestitini, avere altre Barbie con cui fare magari un tuffo nella piscina gonfiabile che fanno adesso (incantevole). Non torno bambina, semplicemente lo sono ancora. C'e' chi si fa il botulino, chi si rialza le tette, si fa gonfiare il sedere e viene ritenuto normale, perche' allora giocare con la Barbie dovrebbe essere ritenuto malato? Ho visto il sorriso delle mie amiche quando vedono le foto che mando con la mia Barbie che fa il bagnetto o che si veste da cheerleader, ha la stessa luce di una ragazzina di dieci anni che, su una donna di quaranta, ne toglie almeno altrettanti. Si, aver voglia di giocare e di sognare ancora da una nuova luce al nostro viso, e lo mantiene giovane piu' del botox e delle cure ormonali. Sono fermamente convinta che lottare fisicamente contro il passere del tempo sul proprio viso e corpo non sia solo una corsa persa in partenza, ma sia pacchiano e triste, molto triste. Il corpo deve avere gli anni che ha, curato nell'ordine e nel buon gusto, ma di giovane deve avere il sorriso, l'animo e lo sguardo. E quando cambio le scarpe alla mia Coco, il mio sguardo e' lo stesso di quando avevo 8 anni.
Baci, Vanny
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